Tagli alla Sanità: Ghiselli (Cgil Marche) – “Sono insostenibili, siamo già ai limiti della sostenibilità”

“La proposta di legge di stabilità per il 2016 prevede, fra le altre cose, un taglio di 1,8 miliardi alla sanità e altrettanti ai trasferimenti alle Regioni. Per le Marche, si può stimare un taglio superiore ai 100 milioni, che si aggiungono ai 210 dell’anno scorso. Sono tagli insostenibili”. E’ quanto dichiara Roberto Ghiselli, segretario generale Cgil Marche, commentando le dichiarazioni dell’assessore regionale al Bilancio, Fabrizio Cesetti.

Ghiselli aggiunge: “ Va considerato che già ora la sanità italiana è pesantemente sottofinanziata e che anche una regione come le Marche è ormai al limite della sostenibilità. A questo, si aggiunga che, già dal 2015, il bilancio della regione Marche ha visto azzerare tutti i capitoli di bilancio non obbligatori (comprese le politiche sociali): per questo, ulteriori tagli sarebbero del tutto insostenibili”.

Secondo Ghiselli, inoltre, “ nel 2016, la Regione si dovrà far carico della riorganizzazione delle Province e, dall’anno successivo, sono previsti ulteriori riduzioni a tutti gli enti locali. Ha fatto bene l’assessore regionale Cesetti a lanciare l’allarme ma il punto è come far modificare una manovra del governo che fa regali agli evasori e alle categorie sociali più ricche mentre toglie risorse ai servizi fondamentali per i normali cittadini. Per la Cgil, un ‘azione responsabile ed unitaria non è solo auspicabile ma indispensabile. “