Matteo Pintucci – Segretario Fp-Cgil sulla situazione della struttura ospedaliera di Recanati

Riportiamo in allegato l’intervista del segretario provinciale della fp-cgil di Macerata sul resto del Carlino di oggi 7/08/2015 relativamente alla condizione della struttura ospedaliera di Recanati.

 

Clima torrido all’ex ospedale recanatese, specie nel reparto di lungodegenza, ma per ora occorre ancora arrangiarsi con i ventilatori. E’ la risposta che è arrivata a Matteo Pintucci, segretario provinciale FP-Cgil, dalla direzione generale dell’Area Vasta 3, in seguito alla sua denuncia sulle condizioni dei familiari e pazienti del Santa Lucia costretti a vivere in ambienti poco confortevoli, immersi in temperature soffocanti, con servizi dimezzati per carenza di personale o, addirittura, soppressi. Quando Pintucci scrisse la lettera di denuncia al comando dell’Area Vasta 3 c’era ancora Pierluigi Gigliucci che, però, prima di andarsene ha preso degli impegni precisi, mettendoli nero su bianco, che quindi dovranno essere in qualche modo rispettati. “Il direttore, afferma ancora il sindacalista, ci ha risposto che si sono attivati e i tecnici hanno fatto una verifica escludendo, però, la possibilità di utilizzare i cosiddetti pinguini, i condizionatori portabili per cui l’orientamento è quello di realizzare un impianto fisso di aria condizionata.” Di queste promesse, però, ne sono state date tante, nel corso degli anni, da ogni direttore di turno senza che si siano visti mai risultati concreti. “L’attuale passaggio di consegne, aggiunge Pintucci, tra il vecchio e il nuovo direttore spero solo non sia l’ennesima situazione per perdere tempo.” Pintucci, nonostante il caldo, non batte la fiacca e promette di porre subito all’attenzione di Maccioni, il nuovo direttore di area vasta, il problema e di portarlo a termine quanto prima. “Altrimenti, come avevamo già scritto a Gigliucci, come sindacato attiveremo le verifiche in tema di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro per verificare che ci siano condizioni a norma nel rispetto dei lavoratori e in primis dei pazienti.”

Per quanto riguarda la dialisi è stato sempre assicurato per lettera che il servizio sarà a pieno regime entro il 2016 (i lavori sono fermi da diverso tempo e nessuno ha mai dato una spiegazione) mentre per la carenza di personale, specie medici e tecnici di radiologia, è stato assicurato che nel 4° trimestre del 2015 si procederà all’assunzione di queste figure professionali. “Noi abbiamo già discusso il piano occupazionale dell’area vasta sino al 30 settembre, ora c’è un supplemento di confronto con le OO.SS. per l’ultimo trimestre del 2015 oltre alla programmazione del 2016. Chiaro che questo impegno o si concretizza in un atto oppure sarà l’ennesima razione di aria fritta.”

Per il resto il sindacalista punta alla necessità “di avere chiari e definiti i percorsi e se a Recanati non possiamo più avere l’ospedale con tutto dentro, perché non ce lo possiamo più permettere, prendiamo atto di questo e attiviamo la casa della salute di tipo C.” Ma i medici di medicina generale sono d’accordo?

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