PENSIONI – Casi di mancato pagamento della somma aggiuntiva, c.d. quattordicesima mensilità.
A seguito delle moltissime segnalazioni di mancato pagamento, agli aventi diritto, della somma aggiuntiva sulle pensioni di luglio (c.d. 14^ mensilità) risulta necessario precisare che il disguido nasce dal mancato consolidamento dei dati pervenuti all’INPS, da parte dell’Agenzia delle Entrate e non da un mancato invio da parte dei CAAF dei modelli RED/2013 e/o RED/2014. Ne consegue che è inutile recarsi all’INPS con le ricevute di presentazione del modello RED per richiedere il ripristino della 14^ in quanto il dato non può essere da loro lavorato.
L’INPS ha predisposto ulteriori lavorazioni reddituali, al termine delle quali procederà ad una specifica elaborazione massiva per corrispondere la 14^ mensilità entro il mese di settembre e, nel frattempo, ha predisposto l’invio di una comunicazione con la quale invita gli interessati a recarsi presso i patronati (nello specifico presso l’INCA-CGIL) per presentare una domanda corredata della dichiarazione reddituale relativa all’anno 2014.
Tenuto conto che, anche a seguito della nuova elaborazione massiva, qualche pensionato potrebbe comunque restare escluso, è bene che tutti gli aventi diritto presentino tramite INCA (sia chi ha ricevuto la comunicazione dell’INPS ma anche quelli che non l’hanno ricevuta) domanda di ricostruzione reddituale per ottenere la 14^ mensilità.
Lo SPI CGIL rimane a disposizione di tutti i pensionati che necessiteranno di chiarimenti, in ogni sede territoriale della CGIL.