Il flash mob dei dipendenti delle province

Il processo di riforma delle province e delle città metropolitane si sta rivelando come un sistematico smantellamento istituzionale basato su tagli alle risorse, in massima parte derivanti dalla recente manovra finanziaria, è ormai concreto il rischio dell’impossibilità di continuare ad erogare i servizi in materia di viabilità e pulizia delle strade, dell’edilizia scolastica oltre all’incertezza della destinazione delle funzioni del collocamento e della polizia provinciale.
Nel primo caso caso non è ancora stato definitivamente chiarito se sarà l’Agenzia Nazionale per l’occupazione ad inglobare servizi e personale o direttamente la regione la quale già deve fare i conti con i pesantissimi tagli, si tratta ad ogni modo di funzioni fondamentali in questa delicata fase del nostro paese;
nel secondo caso la situazione è ancora più incerta: si è parlato di confluire nella forestale, di rimanere Polizia di area vasta, o di confluire nelle polizie locali, certo che anche in questo caso si tratta di salvaguardare e non disperdere professionalità importanti maturate nell’ambito di tutto il territorio provinciale con competenze che vanno dal controllo dei rifiuti sversamenti, aria/acqua, fauna caccia e pesca.

Per questo, il 27 maggio, i lavoratori addetti hanno aderito all’iniziativa nazionale: una rapida e simbolica forma di protesta che si è tenuta in tutte le Province Italiane dalle 11.00 alle 12.00, cercando di mettere in evidenza i servizi che rischiano lo smantellamento .

 

fp cgil Macerata
Mina Pascucci – Matteo Pintucci

 

 

20150527_114122  IMG-20150527-WA0007  Polizia Provinciale Macerata servizio ambiente settore lavoro e formazione