Sindacato Pensionati Italiani Macerata – Il Nostro 1° Maggio

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          Il Nostro 1° Maggio

“La solidarietà fa la differenza. Integrazione, lavoro, sviluppo. Rispettiamo i diritti di tutti, nessuno escluso”. E’ questo lo slogan scelto da Cgil, Cisl e Uil, per celebrare unitariamente la Festa del 1°maggio. Stefano Tordini, il Segretario del Sindacato Pensionati Italiani (SPI) della CGIL di Macerata, ha dichiarato: “Noi pensiamo che sia necessario un accresciuto senso della solidarietà in ognuno di noi; quella solidarietà che è stata alle radici di questa festa del lavoro che si celebra il 1° Maggio. Specie in questo frangente storico che vede il 43% dei giovani disoccupati, che registra un attacco inusitato agli stessi cardini della nostra Costituzione con la sua progressiva destrutturazione ed il parallelo depotenziamento del Parlamento; con il lavoro delle donne bistrattato (lo stesso Pontefice, ieri, ne ha fatto richiamo), con i migranti ed i profughi abbandonati a se stessi. Ecco perché occorre riscoprire il senso della solidarietà: noi del Sindacato Pensionati della CGIL continueremo a batterci per queste idee e continueremo a dare tutto il nostro supporto a figli e nipoti, disoccupati o precari cronici. Così come cercheremo di trasmettere loro questo valore della solidarietà: non è pensabile nella società di oggi, credere di poter vincere le battaglie per un lavoro per tutti, per una democrazia concreta ed una giustizia sociale (nelle nostre contrattazioni ci battiamo sempre contro lo smantellamento progressivo del welfare) con iniziative isolate od individuali.
L’orientamento generale non può essere affidato solo a chi urla di più, ma a chi persegue obiettivi per il bene comune e che abbiano un loro substrato etico e sociale.
Un’ultima notazione: lo SPI di Macerata, da anni ormai, sta lavorando a fianco dei giovani, in particolare con le organizzazioni degli studenti medi ed universitari, perché crediamo fermamente che il primo obiettivo da raggiungere è quello di assicurare lavoro ai giovani. Questa nostra contiguità con i giovani ha anche un altro obiettivo: ridonare loro la speranza per il futuro. Non si può negare a chi si affaccia alla vita la possibilità di sognare e costruirsi un percorso esistenziale al di fuori delle anguste gabbie costruite dal capitalismo consumista, che sta calpestando la dignità del singolo uomo per favorire solo le speculazioni finanziarie.
Con questi orientamenti lo SPI di Macerata intende continuare ad essere un Sindacato di lotta e di memoria”.