Cassa integrazione, calo del 53%.

Oltre 174 mila ore di cassa integrazione richieste e autorizzate nel mese di febbraio in provincia di Macerata: 47 mila di CIG ordinaria, 126 mila di CIG straordinaria, azzerata la cassa in deroga.

E’ quanto emerge dai dati resi noti dall’INPS ed elaborati dall’IRES CGIL Marche.

Rispetto a febbraio 2014, le ore di CIG sono complessivamente diminuite del 53,7% per effetto di un calo che ha interessato tutte le tipologie di cassa.

Nei primi due mesi del 2015 sono state richieste e autorizzate 991mila ore di CIG, valore inferiore a quello del corrispondente periodo del 2014 del 30%.

Osservando le singole tipologie di cassa integrazione per i primi due mesi dell’anno si osservano le seguenti tendenze:

  • le ore di Cassa integrazione ordinaria sono 103 mila e si riducono di un terzo rispetto allo stesso periodo del 2014. Il calo interessa tutti i principali settori ad eccezione della meccanica per la quale le ore di CIG ordinaria aumentano del 60% (15mila ore nel 2015).

  • le ore di Cassa integrazione straordinaria ammontano a 311mila, con una riduzione notevole (-61,7%) rispetto al 2014.

Meno cassa non vuol ancora dire ripresa” ha dichiarato Daniel Taddei Segretario Generale CGIL Macerata “ Questi dati confermano che la crisi strutturale continua e mostrano anche la difficoltà con la quale il sistema di ammortizzatori riesce a mitigarne l’impatto sociale. Sono sempre più numerose le aziende che hanno già chiuso e che quindi non chiedono di ricorrere agli ammortizzatori sociali. L’unico segnale di miglioramento della situazione economica l’avremo quando aumenterà il numero degli occupati nel settore di produzione beni e servizi”.