Rinnovato il Contratto Integrativo Aziendale “Terme Santa Lucia “

Si è conclusa il 14 novembre, dopo un proficuo periodo di confronto, la trattativa che vede il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale 2018-2021 del settore termale – Terme Santa Lucia di Tolentino, in provincia di Macerata. Un accordo importante per le migliorie apportate in termini di copertura retributiva della malattia, il prolungamento del congedo parentale e per le vittime di violenza.

Un rinnovo importante, che supera le divergenze che hanno portato la Filcams a non sottoscrivere il rinnovo del contratto nazionale del 2018, e dà un segnale a tutto il settore.

L’intesa individua soluzioni innovative per dare risposte ai lavoratori stagionali penalizzati dalla riduzione della NASPI e ai lavoratori che necessità di periodi di congedo non retribuito, con particolare attenzione alle vittime di violenza di genere.

Il rinnovo acquista particolare rilevanza anche per il contesto nel quale è maturato, ovvero nell’ambito di un comune compreso nel cratere del terremoto del 2016. Lo stabilimento termale ha subito danni e ha dovuto ricorrere a spese straordinarie, ma questo non ha impedito di continuare sviluppare la contrattazione di secondo livello con soddisfazione di tutte le parti.

“Una giornata significativa” commenta la Filcams di Macerata.”che ha visto siglare un accordo sindacale dove sono stati tradotti, con una grande consapevolezza e sensibilità delle organizzazioni sindacali e della parte datoriale, i bisogni dei dipendenti in un territorio colpito dal sisma e che non è esente da fenomeni come la violenza sulle donne e il disagio giovanile.”

Il contratto sottoscritto dalla Filcams Cgil di Macerata e dalla Fisascat Cisl Marche migliora le condizioni previste nel contratto nazionale, rinnovato a gennaio 2018, rispetto alla copertura retributiva della malattia, estende di sei mesi la durata del congedo per le vittime di violenza e prolunga di ulteriori tre mesi la durata del congedo parentale, usufruibile fino al 18mo anno di età dei figli.

Le parti, all’interno del contratto integrativo, hanno sottoscritto un accordo di produttività annuale dove è prevista la possibilità di aderire al welfare aziendale e la costituzione di un fondo di solidarietà che verrà utilizzato a sostegno di situazioni di disagio e difficoltà.

L’integrativo riconosce infine una maggiore tutela delle lavoratrici stagionali penalizzate dalla modifica normativa della Naspi.

La Filcams Cgil di Macerata e la Fisascat Cisl Marche esprimono grande soddisfazione per l’accordo raggiunto, che dimostra come anche nei momenti di crisi si possano raggiungere intese che con spirito costruttivo e di confronto portano ad un miglioramento delle condizioni lavorative e di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

Al tavolo della trattativa erano seduti Graziano Natali per l’ASSM di Tolentino (MC), per le rappresentanze sindacali c’erano Michela Verdecchia e Angelica Bravi (Filcams Cgil Macerata) e Marco Squartini (Fisascat Cisl Marche), le RSA infine, erano rappresentate da Raffaela Cuccurugnani e Gessica Orizi.